La pianta organica è la suddivisione dell’intero territorio comunale in aree delimitate (“sedi farmaceutiche”), al cui interno può collocarsi una farmacia. Le aree sono contigue e coprono l’intero territorio in modo che ogni punto del comune sia compreso in una e una sola area.
Ogni Comune è tenuto a rivedere la pianta organica ogni due anni (revisione ordinaria), negli anni pari, per verificare che il numero di sedi farmaceutiche e la loro collocazione nel territorio siano ancora adeguati alla popolazione comunale in termini sia quantitativi che distributivi e, qualora necessario, apportare le necessarie variazioni.
Il criterio demografico impone l’istituzione di una sede farmaceutica ogni 3.300 abitanti come risultanti dai dati ISTAT della popolazione residente nel Comune al 31 dicembre dell’anno dispari precedente.
La revisione deve concludersi entro il mese di dicembre dell’anno pari.
La pianta organica è adottata con provvedimento comunale e successivamente pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio (BURL).
L’assegnazione delle sedi farmaceutiche istituite e disponibili avviene mediante bando di concorso pubblico di competenza della Regione Lazio.